Anita Püspök va per la propria strada, caratteristica, unica, nel mondo plurale della pittura contemporanea con una consapevolezza ostinata. Sta costruendo le opere astratte piene con i gesti con la usanza dei colori in un modo forte e risplendente; queste opere ispirano i spettatori sentire le assoziazioni forti immediatamente. Questo mondo del  pittore che sembra leggero, agile e attraente per la prima vista sta  orientando  il spettatore verso le profonditá e le altezze, il fondamento delle quale nasconde nelle ispirazioni dalla natura. Le sue dimensioni sono spaziose, dimostrandole non con i principi fisici, naturali, ma con la spiritualitá e la aura spirituale delle sue pitture. Le sue opere riflettano alle tensioni attuali del mondo globale, la pittrice mette il concetto della  sostenibilitá nel centro della sua arte metafisicale. L’interpretazione  del simbiosi ha diversi aspetti. Vuole stabilire un rapporto, un intraccio fra la natura e lo spirito, fra la natura e la civiltá e fra l’ansia, preoccupazione e l’armonia. Il dinamismo delle sue pitture si realizza applicando l’acrilico con la consapevolezza perfetta, e in questo colore incastona altre materie caratteristiche, creando gli effetti intensi e facturali.

Balázs Feledy
critico dell’arte

La pittrice Anita Püspök principalmente crea le pitture liriche, astratte, ispirate dalla natura. Sulle sue opere si puó vedere diversi aspetti della natura, esplorando la pollutazione, il gioco con la luce, le riflessioni oppure i fenomeni atmosferici. Il destinatario crea un rapporto simbiotico con le sue pitture facilmente perché il significato dei colori garantiscono non solo un’ esperienza visuale ma anche una ricarica spirituale. Poiché l’arte di Anita Püspök é caratterizzata dalla visualizzazione astratta, anche il spettatore deve dedicare il tempo per arrivare alla spiritualitá se vuole capire l’essenza delle pitture veramente. Nell’apertura dell’esibizione ’Simbiosi’ Balázs Feledy, scrittore d’arte ha detto l’idea di sotto per aiutare l’interpretazione delle pitture: ’Capire il mondo d’arte contemporanea ha due livelli. Il primo é che vediamo subito, a cui la nostra mente associa una vista naturale istintivamente. Sull’altro livello bisogna guardare dietro del superficio, con una sensibilitá intellettuale ed emozionale.’ Se durante la visita dell’esibizione si solamente cammina davanti alle pitture, la sostanza vera rimane nascosta. Se, peró, si intende di capire i loro segreti, si arricchisce delle esperienze visuali e particolari.

La curiositá dell’esibizione organizzata nella Casa di Collezionisti d’arte é che si puó vedere le serie di Anita Püspök nelle quale lei allega la tradizione e la progressione. La sostanza delle pitture si ispira dalla natura, ma non si puó interpretarle come i paesaggi nel senso classico. I superfici delle pitture sono molto sensibili, composti dei strati diversi, creando una fractura interessante. I strati si intracciano come un groviglio e dimostrano le combinazioni dei colori che risultano in simbiosi e dimostrano il splendore. Il dinamismo delle opere va intensificando dalla tecnica vibrata della pittura dei gesti. L’esperienza della visita dell’esibizione é fatta svariata dagli accenti orizontali e verticali delle composizioni. Paghiamo attenzione anche ai titoli, per esempio ’Sinergia’, ’Sospiro’, oppure ’Enigma’ che fanno piú percettibile il legame con le emozioni. L’esibizione ’Simbiosi’ si rannoda alla tendenza coloristica contemporanea, il mondo della quale aiuta il coinvolgimento emozionale giá menzionato .

Raccommandazione dell’esibizione: https://www.mutargy.com/hirek/szimbiozisban-a-szinekkel