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Anita Püspök

Portfolio

Mi sono impiegata dai problemi del nostro rapporto con la natura, dell’approcio psicologico e filosofico del pensiero sostenibile. Nei progietti miei le connessioni dei mondi macro e micro e del cambiamento continuo vanno tradotte su una lingua astratta e ordino la casualitá.

Sto lavorando continualmente, da un opera nasce un’altra dal groviglio dei pensieri, ma il fattore del tempo é una parte importante del progresso, cioé l’importanza dell’ esperienza momentaria. Le opere esibite riflettono al punto dove sono in questo progresso attualmente.

Il mio nuovo concetto é il progietto ’Fusion shadows’, eseguito da una foto fatta della mia ombra e proiettata su una pittura giá pronta con i lavori di follow-up digitali (2022).

Secondo il suo sapere complesso durante il gioco  dell’interpretazione lei é condotta dalla sensibilitá filosofica e spirituale, nella quale il progresso che affluisce significa l’essenza.

Nelle sue creazioni e pitture lei sta cercando ed interpretando le connessioni, le relazioni fra la natura e l’esistenza umana.

Nella sua pittura si puó sentire l’allegazione della tradizione e la progressione. Lei sta cercando la melodia piú bella nel rapporto della natura e dello spirito, far nascere le opere astratte e liriche profondamente. Lo spettacolo sensuale si intrecciano i gesti dinamici e gli effetti delle materie come la sabbia, la terra oppure il groviglio degli agenti trasparenti, superfici stratificati, sensuali.

’La pittura é come uno spazio dell’energia, dove i colori e le forme si incrociano e intracciano.’

Nelle sue opere della pittura, grafica, fotografia, media e installazione si usa le tecniche composite, esperimentando.

Analizzando le connessioni macro-micro l’unitá composta dagli particolari piccolissimi va esperimentando da lei come una mediazione universale e poi incorporato nella materia. Il visibile e l’invisibile, un progresso vissuto come una missione, cosí i proietti personali riferiscono ai problemi globali. Questo succede vice-versa.

Nella sua ultima oprera d’istallazione Matrix si riassume questo cambiamento delle dimensioni. L’ordine, costruito dai superfici trasparenti ed enigmatici dai dettagli delle foto e delle pitture, pende nello spazio come una mediazione nel specchiamento infinito di sopra e di sotto, suggerando un illusione delle dimensioni nuove.

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